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Cent'anni di solitudine - Gabriel Garcia Marquez
Questo romanzo è l'emblema della corrente letteraria del Realismo magico. Attraverso la storia della famiglia Buendia vediamo scorrere in poco più di 400 pagine la storia della Colombia vista dagli occhi di personaggi senza età come la capofamiglia Ursula.
La storia, permeata di una sensualità travolgente sa trasportarci in un mondo dove il reale ed il magico si mischiano così bene da non distinguerne più i confini.
Nonostante una partenza lenta e difficoltosa (la presenza di molti personaggi con lo stesso nome e lo stile di Marquez) mi sono goduta il libro e ho appreso fatti accaduti in una parte di mondo, la Colombia, della quale, ahimé, non so molto. Forse non leggerò altro dello stesso autore ma questo mi è piaciuto.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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Pastorale americana - Philip Roth
Un bellissimo quadro raffigurante contrasti storici, ecco come definirei questo libro.
Tre generazioni raccontanto l'evoluzione degli Stati Uniti. I nonni, che lavorando duro e con passione hanno vissuto l'american dream, l'ascesa ad un benessere tanto desiderato; i padri, crescuiti nella fase di ripresa economica del dopoguerra, che vedono realizzarsi tutti i loro desideri, infine i figli, in contrasto col passato, con la guerra del Vietnam, con l'identità americana.
Il protagonista, lo Svedese, ha tutto quello che avrebbe potuto desiderare dalla vita: moglie perfetta, casa perfetta, carriera, una figlia che è la luce dei suoi occhi. E poi la bomba, il risveglio, la presa di coscienza, il trauma.
Ho adorato tutto di questo libro, è una lettura che difficilmente dimenticherò. Mi ha presa talmente tanto da non riuscire a smettere di leggere la notte nonostante l'ora tarda e la sveglia lì a ricordarmi che tra poche ore avrei dovuto svegliarmi.
Molto bella anche la narrazione del mestiere; la passione che la famiglia Levov ha per la pelle conciata, la realizzazione di qualcosa di perfetto e artigianale come il guanto è qualcosa di concreto, lo posso toccare, annusare. Il guanto rappresenta una moda ormai caduta in disuso, anche esso partecipa, come lo Svedese, al decadimento irrimediabile che il tempo porta con se.
Magnifico.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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Vent'anni dopo - Alexandre Dumas
Non tutti sapranno che il romanzo "I tre moschettieri" è il primo di una trilogia, detta anche il Ciclo dei moschettieri.
"Vent'anni dopo" è il secondo ilbro della serie, ambientato per l'appunto dopo un ventennio rispetto al suo predecessore.
Anche se invecchiati, ritroviamo i nostri Athos, Aramis, Porthos e D'Artagnan che, nonostante si siano persi di vista, non esitano a formare nuovamente il noto quartetto per affrontare le vicessitudini che stanno sconvolgendo Parigi.
L'avventura prende inizio come ai vecchi tempi. I quattro prodi sono sempre pronti ad uno scontro armato, ma non disdegnano una bella scorpacciata di tanto in tanto.
Il tempo non li ha mutati e il mio preferito resta D'Artagnan, col suo spirito ironico da Guascone.
Se avete amato "I tre moschettieri", adorerete anche questo libro.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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Sogno numero 9 - David Mitchell
Ambientato a Tokyo, questo libro narra la storia di Eiji, un giovane in cerca del padre che non ha mai conosciuto. Comunemente definito come un romanzo di formazione, è molto di più.
Ogni capitolo è affrontato con uno stile letterario differente dal precedente, al punto che possiamo affermare che questo libro sia un esercizio letterario sublime. Inizialmente può lasciare spiazzati (al primo capitolo non riuscivo a capire se stessi leggendo un romanzo di fantascienza o meno), ma dall'autore de L'atlante delle nuvole tutto è possibile.
L'avventura di Eiji, in parte reale, in parte frutto della sua immaginazione, tocca confini onirici che danno alla storia quel tocco di fantasia che non fa mai male.
Associato da molti al genere di Mirakami, trovo che vi si differenzi abbastanza proprio grazie all'utilizzo di molteplici stili differenti che Mitchell mixa con astuzia.
Se cercate un romanzo diverso, questo fa per voi!
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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La mia vita per la libertà - Mohandas Karamchand Gandhi
Prima di leggere questo libro non sapevo molto riguardo Gandhi. Nella mia mente il personaggio era collegato al signore minuto, occhialuto, vestito con tipici abiti indiani. Le sue gesta mi erano quasi del tutto estranee, anche se ero a conoscenza del fatto che fosse stato sopprannominano Mahatma (grande anima) durante le battaglie civili che ha sostenuto.
Grazie a questa autobiografia ho scoperto la vera profondità e complessità che lo definivano. Lungi da essere un personaggio illuminato, nella sua vita ha sostenuto grandi sforzi e dissidi interiori per arrivare ad essere quello che conosciamo. Era costantemente alla ricerca di nuovo sperimentazioni, metteva in discussione qualsiasi cosa fosse considerata giusta o sbagliata.
Ha sofferto e gioito per e con il suo popolo. Gandhi è stato umile, servizievole, idealista e al contempo dubbioso, egoista, irremovibile. Ha ispirato milioni di persone in India e continua ad ispirarne altre tuttora.
Una lettura che consiglio caldamente a chi volesse approfindire la propria cultura personale.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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I testamenti - Margaret Atwood
Seguito de Il racconto dell'ancella, questo libro è ambientato alcuni anni dopo gli episodi narrati nel suo predecessore.
Le tinte distopiche di Gilead fanno da filo conduttore alla narrazione tutta al femminile. Le donne sono coloro che più soffrono in questa realtà, ma anche coloro che possono cambiare qualcosa se rimangono unite. A mio parere un inno al femminismo. Nonostante i fatti narrati siano frutto di fantasia, credo che questa storia, come la precedente, sia molto più di un divertissement. Spinge ad una riflessione sull'attuale condizione della donna.
La Atwood non delude, la narrazione è molto avvincente. Si alternano periodi più riflessivi a parti piene di azione. Libro da divorare in pochissimo tempo.
Se siete amanti del genere distopico ve lo consiglio.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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I pilastri della terra - Ken Follett
Romanzo storico ambientato nel Medioevo, segue le vicende di vari personaggi impegnati nella costruzione di una cattedrale in un paese immaginario dell'Inghilterra.
La storia è ben scritta, Follett ha uno stile fluido e semplice che cattura l'attenzione senza stancare il lettore.
Detto ciò, i protagonisti hanno una tale dose di sfiga che farebbe sembrare la famiglia dei Malavoglia come una appena sfortunata. Fino ad un certo punto mi sono detta che le cose per loro non sarebbero potute andare peggio, poi mi sono arresa. Il caro Ken sa essere spietato quasi quanto George R. R. Martin.
Sono molto curiosa di leggere altro dello stesso autore, cambiando però genere letterario.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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La signora delle camelie - Alexandre Dumas
Sicuramente uno dei romanzi più noti su tutto il globo, narra la storia d'amore impossibile tra Armand e Marguerite, bellissima mantenuta di Parigi.
Tanto l'amore tra i due si consuma velocemente nelle pagine del libro, quanto verrà reso immortale a teatro dalla sua trasposizione lirica "La traviata" di Verdi.
Tutti più o meno consapevolmente conosciamo questa favola drammatica, quello che invece non sapevo è che la storia è stata ispirata all'amore giovanile di Dumas con la lorette Marie Duplessis. Anche loro passarono insieme dei mesi in campagna fuori Parigi e anche lei morì prematuramente lasciando debiti a conferma del suo stile di vita.
Dumas, che tanto ha sofferto la condizione di figlio d'arte, suggella per sempre la sua notorietà con questa storia romantica che tutt'ora continua a riempire i teatri.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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Storia del nuovo cognome - Elena Ferrante
Secondo libro della serie de L'amica geniale, questa storia, come la precedente, ci fa fare un viaggio nel tempo e ci riporta agli anni '60.
Le ragazze crescono e diventano giovani donne, ciascuna con i propri problemi.
Di solito leggendo un libro mi immedesimo nei protagonisti, condivido le loro scelte e i loro moventi. Qui invece mi è capitato l'esatto opposto: sia Lila che Lenù fanno cose che mi hanno fatto esclamare periodicamente "Cosa diavolo stai facendo?!?!".
Lila è impulsiva, orgogliosa ed egoista, Lenù manca completamente di autostima e non sa ciò che vuole veramente.
Nonostante ciò non ho mai voluto interrompere la lettura perché questi personaggi sono concreti, sono come ciascuno di noi, con i propri sbagli e le proprie debolezze. Sono reali anche se vivono sulla carta.
Se avete amato L'amica geniale dovete leggerlo per forza.
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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Fahrenheit 451 - Ray Bradbury
Non ci sono mezzi termini per dirlo, quindi lo farò nel modo più semplice possibile. Non mi è piaciuto.
Le premesse erano molto buone: un romanzo di fantascienza in un contesto distopico. Nel futuro descritto i libri sono illegali, non si possono leggere né possedere, per questo ci sono squadre di pompieri che hanno il compito di andare a distruggere tutto.
Inoltre conoscevo già questo libro per la sua fama osannata e le recensioni positive. Sono rimasta delusa.
Nonostante i contenuti possano essere vincenti, il modo in cui è scritto non me l'ha fatto apprezzare. Si alternano periodi ben scritti con ragionamenti profondi a interi passaggi frettolosi e confusionari. E il finale mi è sembrato scritto per chiudere il prima possibile la storia.
Evidentemente leggere un libro solo per la sua fama non fa per me.
A qualcuno è piaciuto? Che ne pensate?
Valentina Pifferati - 2 anni fa
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