Pista nera
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Libri Moderni

Manzini, Antonio

Pista nera

Titolo e contributi: Pista nera / Antonio Manzini

Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2013

Descrizione fisica: 275 p. ; 17 cm

ISBN: 9788838929090

Data:2013

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Serie: La memoria ; 916

Nomi: (Autore)

Classi: 853.914 NARRATIVA ITALIANA, 1945-1999 (21)

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2013

Sono presenti 7 copie, di cui 1 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
Montelupo Fiorentino - MMAB SUSP MANZ 2-27246 Su scaffale Disponibile
Fucecchio
  • Nota di possesso e di provenienza: 4. ed., 2013
853.91 MAN
9-45623 Su scaffale Disponibile
Cerreto Guidi
  • Nota di possesso e di provenienza: Rinascita
853 MAN
7-18999 Su scaffale Disponibile
Castelfranco di Sotto 853.91 MAN 11-31460 Su scaffale Disponibile
Certaldo
  • Nota relativa all'esemplare: Dono da Montaione
853.92 MAN
10-60250 Su scaffale Disponibile
Castelfiorentino
  • Nota relativa all'esemplare: 29. ed. 2016
853.9 MAN
5-67902 Su scaffale Disponibile
Gambassi Terme 853.92 MAN 3-15741 In prestito 11/10/2023
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Rocco Schiavone, classe 1966, proprio non ce la fa a sostituire la sua amata Roma con i monti Aostini. Da quattro mesi e dodici giorni questi hanno preso il posto della Capitale, comportamento indisciplinato la motivazione ufficiale del suo trasferimento, fisico ma non mentale. Troppa calma, eccessiva tranquillità, un paese dove tutti sono un “po’ parenti”. Impensabile ed inaccettabile per un uomo che come lui appartiene alla città eterna da 46 anni. Gli manca tutto della sua vecchia realtà, della sua squadra originaria. I giorni scorrono lenti tra un panorama e l’altro sino a quando il corpo di un uomo viene ritrovato sommerso nella neve triturato da un “gatto delle nevi”; il Vicequestore avverte immediatamente che si tratta di una “rottura di coglioni di livello 10 cum laude”. L’indagine ha inizio e il funzionario-Manzini non delude le aspettative ponendo in essere un’analisi chiara, concisa, diretta, ed al tempo stesso avvincente.
Il lettore riesce facilmente ad intuire l’epilogo nonché a capire chi ha commesso il fatto di reato eppure non può staccarsi dalle pagine. L’autore, grazie ad una penna accattivante e ad un intreccio narrativo solido, avvalorato dal giusto susseguirsi di elementi e supposizioni, offre un testo genuino, non impegnativo ma curioso.
Un elaborato chiaramente ispirato all’universo Camilleriano ma che sicuramente permette al burbero protagonista di farsi amare e apprezzare dal pubblico. Una buona partenza.

«C’era un poeta tedesco che diceva che il passato è un morto senza cadavere. Non è vero. Il passato è un morto il cui cadavere non la smette mai di venirti a trovare. Di notte come di giorno. E la cosa ti fa pure piacere. Perché il giorno che il passato non dovesse più farsi vivo a casa tua, significa che ne fai parte. Sei diventato passato. »

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