Il continuo di macerie prime. Mi è piaciuto molto la risoluzione, come si intrecciano le vicende dei protagonisti in una realtà parallela e nelle relazioni di Zero. Il mondo interiore di zero calcare con tutti i riferimenti al mondo immaginario e reale di una generazione che ci è familiare. Alla fine le vicende si sbrogliano e si ricongiungono. Mitizzazione e smitizzazione si bilanciano e si rincorrono sullo sfondo dell’attualità e delle vicende personali del protagonista.
Il libro narra alcuni episodi della vita di alcuni importanti compositori, raccontando anche alcune ipotesi dei processi produttivi di queste geniali menti. L'autore accenna anche a concetti di teoria musicale, inserendoli efficacemente nel racconto.
Un libro che mi è piaciuto: una ragazza cambia vita, si lascia alle spalle una normale agiatezza materiale e sentimentale quasi inspiegabilmente, immergendosi (come da illustrazione di copertina) in una terra lontana e esotica come l'Australia. La vera terra da scoprire però è il substrato psicologico che spinge la protagonista in questo viaggio. Letto volentieri.
Un libro molto interessante, spiega le tecniche di falsificazione di disegni e pitture. Ma, anche se è rivolto al falsario, questo libro è interessante anche per gli amanti della pittura e del disegno, perchè comunque descrive tecniche utili e controindicazioni di vari processi nella preparazione dei supporti, dei pigmenti e dell'opera finale. Il tutto contornato e integrato dalle molteplici esperienze di Hebborn, che, con la sua prosa schietta e ironica quanto chiara e esplicita, riesce a trasmettere un leggibile quanto specialistico trattato.
Il libro è un'autobiografia di Eric Hebborn. Avevo visto la puntata di Lucarelli su "Muse Inquietanti" della prima stagione, che mi aveva molto colpito. Ho cercato quindi i libri scritti da Hebborn, e ho trovato questa autobiografia. Un libro che mi è molto piaciuto, l'ho letto con partucolare interesse. Gli eventi sono narrati con una prosa brillante e scorrevole, sempre farciti da acute e geniali osservazioni. Gli episodi risultano di sicuro interesse per chi si interessa di arte, ma il libro può essere goduto da un pubblico molto più ampio, grazie appunto alla leggerezza, autoironia, competenza e allo stile di Hebborn
Ultime recensioni inserite
Macerie prime - Zerocalcare
Il continuo di macerie prime. Mi è piaciuto molto la risoluzione, come si intrecciano le vicende dei protagonisti in una realtà parallela e nelle relazioni di Zero. Il mondo interiore di zero calcare con tutti i riferimenti al mondo immaginario e reale di una generazione che ci è familiare. Alla fine le vicende si sbrogliano e si ricongiungono. Mitizzazione e smitizzazione si bilanciano e si rincorrono sullo sfondo dell’attualità e delle vicende personali del protagonista.
Mozart era un figo, Bach ancora di più - Matteo Rampin, Leonora Armellini
Il libro narra alcuni episodi della vita di alcuni importanti compositori, raccontando anche alcune ipotesi dei processi produttivi di queste geniali menti. L'autore accenna anche a concetti di teoria musicale, inserendoli efficacemente nel racconto.
Nessuno scompare davvero - Catherine Lacey
Un libro che mi è piaciuto: una ragazza cambia vita, si lascia alle spalle una normale agiatezza materiale e sentimentale quasi inspiegabilmente, immergendosi (come da illustrazione di copertina) in una terra lontana e esotica come l'Australia. La vera terra da scoprire però è il substrato psicologico che spinge la protagonista in questo viaggio. Letto volentieri.
Come imparare a studiare - Matteo Rampin
Un libro scorrevole e breve, con qualche buon consiglio, ma niente di illuminante.
Il manuale del falsario - Eric Ebborn
Un libro molto interessante, spiega le tecniche di falsificazione di disegni e pitture. Ma, anche se è rivolto al falsario, questo libro è interessante anche per gli amanti della pittura e del disegno, perchè comunque descrive tecniche utili e controindicazioni di vari processi nella preparazione dei supporti, dei pigmenti e dell'opera finale. Il tutto contornato e integrato dalle molteplici esperienze di Hebborn, che, con la sua prosa schietta e ironica quanto chiara e esplicita, riesce a trasmettere un leggibile quanto specialistico trattato.
Troppo bello per essere vero - Eric Hebborn
Il libro è un'autobiografia di Eric Hebborn. Avevo visto la puntata di Lucarelli su "Muse Inquietanti" della prima stagione, che mi aveva molto colpito. Ho cercato quindi i libri scritti da Hebborn, e ho trovato questa autobiografia. Un libro che mi è molto piaciuto, l'ho letto con partucolare interesse. Gli eventi sono narrati con una prosa brillante e scorrevole, sempre farciti da acute e geniali osservazioni. Gli episodi risultano di sicuro interesse per chi si interessa di arte, ma il libro può essere goduto da un pubblico molto più ampio, grazie appunto alla leggerezza, autoironia, competenza e allo stile di Hebborn